Lo strapotere della finanza

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Lo strapotere della finanza

L’illusione del sistema economico liberista che prometteva sviluppo e occupazione ci sta portando alla deriva. La liberalizzazione al massimo del mercato per le imprese multinazionali e l’eliminazione di ogni ostacolo alla libera circolazione di merci, persone e denaro non si è avverato.

In realtà, come sottolinea Giovanni Acquati nelle sue opinioni su Tiscali.it, “ciò che circola liberamente e senza controllo è solo il denaro, mentre merci e persone ancora no! E’ molto facile infatti con un clic spostare ingenti somme di denaro che è vuoto, immateriale, volatile, mentre è molto più complicato per le merci, che sono invece cose concrete che richiedono vero lavoro, e per le persone, con tutte le problematiche che anche in Italia ben conosciamo.”

Il concetto che viene ripreso spesso negli interventi di Acquati, esperto di finanza etica, è che la speculazione finanziaria è il maggior problema dell’umanità: “non ha alcun ostacolo e nessuno è intenzionato a metterne perché tutti ne sono condizionati: le imprese, che guadagnano più sull’attività finanziaria che sulla produzione di beni e servizi; le università che non vogliono perdere gli enormi investimenti; gli Stati che hanno paura delle ripercussioni speculative che può provocare quando si ha sistema finanziario contro; noi tutti cittadini ammaliati e bombardati dal gioco del guadagno facile. La finanza ha raggiunto così un potere eccessivo, minaccioso e incontrollato!”

La politica sembra eseguire un copione già noto dettato dalla Commissione Europea non eletta da nessuno, come il nostro governo tecnico che è un buon esecutore dei diktat che vengono da Bruxelles.

Mi sembra molto calibrata la riflessione di Acquati dove sottolinea che i sacrifici contro la crisi non intaccano minimamente la finanza che, proprio perché è essa stessa a determinare le regole di intervento, non può che difendere i propri esclusivi interessi. “Molti, (vi ricordate?) allo scoppio della crisi auspicavano che questa potesse essere l’occasione per porre un freno al dominio della finanza: che fine hanno fatto questi discorsi? I media hanno presto abbandonato questo argomento perché abbondantemente … “foraggiati”.”

Sono riflessioni di indubbia verità che ci fanno andare alla fonte della nostra crisi che è proprio la speculazione finanziaria.

Publié dans Crisi finanziaria

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